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Serata Champagne J.M. Labruyère e Champagne Philippe Gilbert

Venerdì 11 Giugno 2021, ore 20:15, Il Ceppo Gastronomia (Corso Andrea Palladio, 196, Vicenza VI)

Siamo lieti di annunciare, in collaborazione con la Gastronomia Il Ceppo di Vicenza, un evento dedicato alla scoperta dei meravigliosi segreti dello Champagne e della regione da cui proviene questo iconico vino.
Presenta il carismatico Giulio Menegatti, accompagnato dalle specialità di pesce proposte da Il Ceppo.

Domaine Chandon de Briailles e Maison Philippe Pacalet, due Principi di Corton ai Vertici

La celebre Collina di Corton è la sola ad ospitare vigneti che danno origine a dei Grand Cru sia a bacca bianca che a bacca rossa. I Vini di Philippe Pacalet e di François de Nicolay incarnano la maestosità e la raffinatezza di questi signori della Côte De Beaune.

Le colline di Corton si situano a cavallo di tre comuni:

  • Aloxe-Corton
  • Ladoix-Serrigny
  • Pernand-Vergelesses.

Posto in direzione nord del vasto vigneto della Côte De Beaune, essa marca la frontiera con la Côte de Nuits. Fatta eccezione per il raro Musigny Blanc del Domaine Georges de Vogüé, Corton è l’unico Grand Cru della Côte d’Or (Côte de Beaune e Côte de Nuits riunite assieme) a poter fregiarsi di vini Grand Cru nei due colori.

Il Corton Blanc ha un profilo ben distinto nel panorama dei Grand Cru della Côte de Beaune, così pure il Corton Rouge rispetto ai Grand Cru della Côte de Nuits.

Per François de Nicolay, del Domaine Chandon De Briailles, ciò si spiega grazie ad un microclima eccezionale, il quale ha protetto le vigne dalla terribile grandinata del 2013 e dalla gelata del 2016. Inoltre, il profilo collinare, preserva grazie alle “Combes” (piccole valli che entrano all’interno delle coste, ma estremamente soleggiate) le vigne dagli effetti negativi di questi fenomeni atmosferici.

Sia nella versione rossa che bianca, questi Grand Cru di Corton, esprimono una straordinaria attitudine alla lunga conservazione. Si esprimono più volentieri attraverso una veste floreale piuttosto che raffinata, (è nota la rusticità del pinot nero in questa zona) tuttavia sia Chandon De Briailles che la Maison de Negoce Pacalet ci offrono una lettura estremamente elegante.

Questi due produttori, da tempo hanno scelto la agricoltura biologica, e una utilizzazione moderata di SO2, sviluppando in questo modo uno stile molto personale.

La scelta da parte del Domaine Chandon de Briailles di vinificare a raspo intero, rende a questa azienda una riconoscibilità nel bicchiere come a poche.
Intensità aromatica, carattere avvolto nella seta seducente della materia, una persistenza come uno sguardo di Arturo Perez Reverté dal Pont Neuf in un pomeriggio che volge al tramonto sui tetti di Parigi. In buona sostanza una esperienza eno-teo-mitica.

Roberto PetronioLa Revue du Vin de France, 8 giugno 2021

convention2021Convention GMF 2021: Il valore della relazione

20 febbraio 2021
Ristorante La Cru-Villa Balis, Crema

 

“ Vengo a te perché insieme possiamo fare un noi
e far star meglio il mondo con un brindisi… „

Degustazione Domaine Jacques Prieur.

Sabato 31 ottobre 2020, Ore 15:00 – 17:00
Villa Contarini Giovannelli Venier
Piazza B. Santimaria, 240 – 35030 Vo’ Vecchio (PD)

Vini in degustazione:

Sélection Prieur

  • Moulin à Vent – Coeur de Terroirs 2018
  • Moulin à Vent – Champ de Cour 2018
  • Bourgogne Pinot Noir 2018
  • Bourgogne Chardonnay 2018

Premiers Crus

  • Meursault Perrières 1er Cru 2018
  • Puligny-Montrachet 1er Cru Les Combettes 2018
  • Beaune Clos de la Feguine 1er Cru Blanc 2018
  • Volnay Santenots 1er Cru 2018
  • Pommard 1er Cru Charmots 2018
  • Gevrey Chambertin 1er Cru 2018

Grands Crus

  • Musigny Grand Cru 2018
  • Clos Vougeot Grand Cru 2018
  • Chambertin Grand Cru 201
  • Montrachet Grand Cru 2018
  • Chevalier Montrachet Grand Cru 2018

31 ottobre, 1 novembre.
Continua il corso di formazione degli agenti G.M.F.

Il metodo Kanban per vendere (con passione) il vino francese in Italia.

Metodo KanbanVisto il successo dei risultati ottenuti nella vendita dopo la partecipazione ai corsi, sono in programma nuove sessioni del corso Kanban.

Prima parte: il 31 Ottobre ed il 1 Novembre 2020 presso il laboratorio di “Mental Coaching” del Dott. Bartolomei in località VALNOGAREDO Padova;
Seconda parte: (due giorni): nella prima settimana del mese di gennaio 2021;

KOACHING = Kanban + Coaching: un mix di metodologie efficaci applicate con successo in importanti realtà aziendali territoriali e internazionali dedicate ai venditori della rete GMF che intendono sviluppare modalità, metodologie e approcci innovativi.Più informazioni?
Silvio Bartolomei
Silvio Bartolomei su Linkedin

 

Japonisme.
Serata di degustazione di eccellenze franco-nipponiche

Venerdì 18 settembre 2020, ore 20.30.

JaponismeIn collaborazione con Le Petit Restaurant Japonais di Rosta (TO) e il sig. Pierfelice Audisio, Grandi Marche Francesi e Giulio Menegatti presenteranno una serata di degustazione di eccellenze franco-nipponiche.
Ecco a voi il menù della serata:

  • Fagioli di soia Edamame,
  • Potato salad, insalata di patate,
  • Chirashi-zushi di crudo di pesce.
    Accompagnati da Champagne J.M. Labruyere Prologue brut Grand Cru.
  • Zuppa di Miso tradizionale.
    Accompagnata da Graves – Château Clos Floridene Blanc 2018.
  • Gyoza fatti a mano ripieni di Wagyu.
    Accompagnati da Charles Joguet – Chinon Aoc Silenes (Cabernet Franc) 2016.
  • Chicken Nanban, il pollo Doc di Miyazaki.
    Accompagnato da Domaines des Perdrix – Bourgogne Pinot Noir Aux Perdrix 2017.
  • Sottofiletto di Wagyu di Kagoshima (60 gr).
    Accompagnato da Champagne J.M. Labruyere Anthologie Brut Rosé Grand Cru.
  • Cheese Cake allo Yuzu.

N.Y.T – Why Wine? Why Burgundy? Why Now?
Il critico Eric Asimov premia sul New York Times il Domaine Chandon de Briailles
e il suo Savigny-lès-Beaune 2017

New York Times“…Nel mese di febbraio 2020 abbiamo avuto il piacere di condurre una degustazione della selezione 2017 del cuore della Borgogna, con i vini rossi della Côte de Beaune. Il buon vino sa inspirare pensieri contemplativi ed introspezione, di cui c’è sempre bisogno; ci conduce a coltivare il dialogo e i legami tra le persone. Il vino ha il potere di evocare motivi di ritrovo, e pochi vini come quelli borgognotti sanno donarci tutta una serie di riflessioni sui valori dell’umanità; forse non è un caso, dunque, se negli ultimi vent’anni proprio il vino di Borgogna sia il più bramato al mondo.
Sappiamo che la Côte de Beaune inizia appena più a nord della cittadina di Beaune e include, oltre a splendide appellazioni di vini bianchi, anche le aree di Volnay, Pommard, Monthelie e Santenay, Savigny-lès-Beaune e Chorey-lès-Beaune nei pressi di Beaune e Aloxe-Corton e Pernand-Vergelesses nei dintorni di Corton.
Abbiamo così assaggiato venti bottiglie del millesimo 2017, e i nostri preferiti si sono rivelati essere un’espressione bella ed elegante di ciò che la Borgogna sa offrire.
Il migliore in assoluto è stato per noi il Savigny-lès-Beaune di Chandon de Briailles, un vino aristocratico e brillante allo stesso tempo, con una struttura caparbia in una veste quanto mai aggraziata e sinuosa. In sintesi, una strepitosa combinazione di elementi. Va da sé che Chandon de Briailles è un produttore eccellente, e i suoi vini spesso serbano un valore che non fa che accrescersi nel tempo; questo già splendido 2017, pertanto, saprà rifulgere ancor più negli anni a venire.”…

L’articolo originale >>

Labruyère Grand Cru Anthologie Rosé.
Un ispirato commento di Vera Bonanno.

Vera Bonanno dell’Enoteca Picone, ispirata da una bottiglia di Champagne Labruyère Grand Cru – Anthologie Rosé, così commenta:

“Tutto laggiù è ordine e bellezza, lusso, calma e voluttà!”
L’invito al viaggio di Baudelaire…
Mi è affiorata alla mente rivedendo Ibla, luogo amato e incantato, distante e pure così moderno.
Pulizia ed eleganza si mischiano al saliscendi delle scale e le viuzze che ti fanno perdere nel paese chiedendoti dove sbucherai?
Alla bellezza non ci si abitua mai.
Ma riesci a goderne sempre e comunque, facendoti scordare dispiaceri e dolori, stanchezze e frustrazioni… come una coppa di champagne elegante…
Non ci si abitua mai a starne senza.

Vera Bonanno

Guide Hachette.
Coup de Coeur per lo Champagne Grand Cru Brut Prologue di J.M. Labruyère

prologue

La prestigiosa Guide Hachette ha insignito del Coup de Coeur lo Champagne Grand Cru Brut Prologue.
Questa l’analisi degustativa:
“Ricco, dritto e netto.
Il degustatore non sarà certamente avaro di elogi con questo brut frutto di un assemblaggio composto da 70% Pinot nero e 30% Chardonnay raccolto nel 2012. La messa in bottiglia ha avuto luogo l’estate seguente, dopo una sosta “sur lattes” di 36 mesi, ovverosia il doppio di quanto previsto dal disciplinare. Dosaggio leggero, 4,8 g/l la bottiglia è stata degorgiata nel 2016, tutte le informazioni sono riportate sul retro etichetta. La giuria ha apprezzato il colore dorato, la sua effervescenza guardinga e cremosa allo stesso tempo, ed ancora di più il naso seducente, intenso, vinoso, burroso con dei risvolti di confettura.
Ed infine, il suo palato denso, carnoso, espressivo (frutti maturi e frutta secca) sottolineato da una bella acidità salina.
Un superbo champagne con il quale pasteggiare.”

 

Un ricordo di Gianni Mura

Dedica Gianni MuraLa dedica cita il Col De Menté, mitica tappa del tour del 1971, dove un grande Louis Ocana, in maglia gialla, incrina il potere del cannibale Merckx.
Piove, Ocana cade, si rialza, ma viene investito da un corridore e deve abbandonare il tour. Parlammo a lungo con Mura di quel episodio e di quella tappa con 4 colli pirenaici, la ripercorremmo in bici in quel 2005 con un amico a ricordo di una delle pagine più intense della grande boucle. (Giulio Menegatti)

A questo LINK un bell’articolo, pubblicato nel giugno 2019, che racconta alcune vivaci riflessioni di Gianni Mura in tema di cucina.

Autore dell’articolo è il dott. Antonio Di Lorenzo, ex caporedattore del Giornale di Vicenza e profondo conoscitore di molte cose e della gastronomia. Ha intervistato durante la sua lunga e prestigiosa carriera molti personaggi. Navarro Valls, Faggin, Philippine de Rothschild, J.L. Borges, Ciampi, Rubbia, Hawking.. E, tra i protagonisti, anche il grande Gianni Mura. 

ProWein, 15-17 marzo, Düsseldorf

Dal 15 al 17 marzo 2020, G.M.F. sarà presente alla fiera Prowein di Düsseldorf, grande Salone internazionale del Vino e delle Bevande Alcoliche.
https://www.prowein.com/

 

Degustazione Bordeaux presso il ristorante Del Cambio, Torino

Il 5 dicembre 2019 presso il Ristorante Del Cambio di Torino, si è svolta una degustazione di selezionate etichette Bordolesi.
Durante la serata, organizzata da G.M.F. in collaborazione con Audisio Rappresentanze e Azimuth Wealth Management, sono stati degustati questi grandi millesimi:

  • Château Carbonnieux Blanc 2016 (Pessac Leognan-Graves)
  • Château Giscours 2011 (Margaux)
  • Château Batailley 2005 (Pauillac)
  • Château du Domaine de l’Eglise 2015
  • Château Trottevieille 2004 (Saint Emilion)
  • Château De Fargues 2004 (Sauternes)