
2ème Grand Cru Classé
Margaux
Il nome deriva da quello del barone Hector de Branne, che esattamente con il proprio cognome aveva battezzato questa tenuta celebre per la qualità dei vini ivi prodotti: si è trattato di una mossa piuttosto audace per l’epoca, d’altronde il barone era definito “Il Napoleone delle vigne”, e deteneva gli appezzamenti vitivinicoli di ciò che è oggi lo Château Mouton Rothschild.
Dagli inizi del XX secolo ad oggi Brane Cantenac perde gran parte della propria reputazione, fino all’acquisto nel 1992 da parte della rinomata famiglia Lurton.
Nella tenuta di circa 75 ettari si producono oggi 30.000 casse di un vino le cui vigne sono allevate rispettando il massimo equilibrio con l’ambiente circostante, l’ecosistema e la biodiversità: la composizione del terreno è varia, da argilla e sabbia a calcare e ferro, e nutre grappoli sani e pregiati di Cabernet Sauvignon per un 60% circa, Merlot al 30% circa, Cabernet Franc e Carménère. Ne risulta un vino intenso e profondo tanto nel profumo quanto nel gusto.
Millesimo 2020
L’inverno mite, la primavera calda e la siccità estiva mettono a dura prova il buon sviluppo della vigna che, per quanto precoce, si vede minacciato dalla peronospora; la freschezza delle notti settembrine, tuttavia, aiuta a preservare lo stato del vigneto, che giunge nonostante tutto ottimale alla vendemmia.
L’assemblaggio dell’annata è di Cabernet Sauvignon (70%), Merlot (26%), Cabernet Franc (2%) e piccole percentuali residuali di Carménère (1%) e Petit Verdot (1%).
Château Brane-Cantenac 2020 è puro cashmere al palato, con tannini estremamente morbidi e raffinati che s’inframmezzano a un nucleo di frutta scura: al di là della sua setosa eleganza, il frutto fa così irruzione con la sua intensità, dotando questo vino profondo e armonioso di ricchezza aromatica, piacevole freschezza e un finale persistente.