3ème Grand Cru Classé Margaux
Le radici di Cantenac Brown affondano nella regione della Scozia, dal fondatore John Lewis Brown che oltre 200 anni orsono inizia a selezionare le migliori parcelle della zona di Cantenac a Margaux: la sua visionaria figura, i valori morali, familiari e naturalistici ereditati dal suo clan di origine, i Broun di Coulstoun, e gli elevatissimi standard che impone sul vino valgono il riconoscimento di terzo Grand Cru Classé nell’ambito della celeberrima classifica bordolese del 1855.
Il castello conserva ancora oggi il peculiare stile inglese dei Tudor a livello architettonico, mentre in ambito artistico, le terre di questi luoghi divengono i soggetti preferiti del nipote di Brown, famoso pittore naturalista che condividerà i propri paesaggi con colleghi del calibro di Degas, Manet, Pissarro e Toulouse-Lautrec.
E’ la famiglia francese dei Le Lous a gestire oggi la tenuta, unitamente a José Sanfins: l’incontro tra l’appassionato agronomo Tristan Le Lous e Sanfins nel 2019 segna un passaggio fondamentale per la struttura, tesa a perseguire non solo l’eccellenza nell’ambito di un sempre maggior rispetto per la natura con un approggio bio-sostenibile, ma anche alla costruzione di una nuova avveniristica cantina in terra grezza e legno, che verrà ultimata per la vendemmia del 2023.
Millesimo 2019
Il Cabernet Sauvignon al 68% e il Merlot al 32% caratterizzano un’annata da cui vendemmia ha potuto godere di condizioni eccezionali, consentendo agli acini di giungere alla perfetta maturità.
Il vino si presenta di gran classe, denso ma fresco, dai tannini ben radicati e tuttavia delicati. E’ un millesimo le cui potenzialità possono senza ombra di dubbio sorpassare quelle del precedente, grazie ad un bouquet piuttosto espressivo al naso, di cedro e lampone, more e mirtilli.
Al palato il frutto è carnoso, caratterizzato da una bella acidità: si tratta di un vino di medio corpo, stratificato, dal profilo elegante e con tannini generosi. Si tratta di un Margaux sensuale, abile nel far emergere costantemente la vivacità del millesimo conservando un bel frutto sino al finale ricco e armonioso, che invita su intense note di cioccolato fondente e liquirizia. Un cuore denso dal grande potenziale.