
5ème Grand Cru Classé Pauillac
Il nome della tenuta risale al XVII secolo di quando i fratelli Croizet, parte di un’emblematica dinastia di possidenti terrieri del Médoc, fonda questo castello nel cuore dell’appellazione Pauillac. Grazie all’esperienza maturata nel tempo e ad un eccezionale know-how, nasce così una struttura di prestigio che consolida diversi piccoli e vocati appezzamenti della zona; la celebre classificazione del 1855 incorona fin da subito Croizet-Bages di un notevole rango, confermato anche dai riconoscimenti ottenuti dai suoi vini alle esposizioni universali del 1878 e del 1889.
Agli inizi del secolo, tanto le malattie sui vigneti quanto diversi passaggi di proprietà mettono in difficoltà il castello, acquistato nel 1942 da Paul Quié, appassionato mercante di vino parigino; l’uomo intravede nella struttura la sua nobiltà perduta e con pazienza ne ricompone l’eccezionale terroir, anche al costo di ridurre la superficie vitata. Alla sua morte, quasi trent’anni più tardi, i trenta ettari del castello abbracciano il celebre borgo di Bages. Gli eredi di Quié perpetuano a tutt’oggi il lavoro degli antenati, sviluppando al tempo stesso continui miglioramenti tecnici e in vigna.
Millesimo 2018
Il 2018 rimarrà nella storia come una delle annate più grandi di questo Château, posto sulla riva sinistra di Bordeaux. Dapprima le forti e talora minacciose piogge in primavera, quindi il notevole stress idrico di un’estate calda e secca mettono alla prova le uve, che tuttavia ben resistono alle diverse sollecitazioni e riescono a raggiungere maturità ed equilibrio.
Nel blend quasi equamente ripartito tra Cabernet Sauvignon (58%) e Merlot (40%) si riflette l’identità di questo grande terroir di Pauillac: sfumature porpora scuro, il vino si apre al naso attraverso evocative note di frutti rossi, bacche, ciliegie e tabacco essiccato. E’ poi il sentore minerale di grafite a richiamare la struttura del tipico Pauillac, potente e goloso, consistente ed avvolgente, generoso, dai tannini ben strutturati.
Intensa freschezza, finale persistente: la notevole evoluzione nel tempo di Croizet-Bages 2018, tuttavia, è qui appena agli inizi.