Château De Fargues 2014

Sauternes

Edificato nel 1306 dal Cardinale Raymond Guilhem de Fargues, la proprietà è stata trasferita alla famiglia dei Lur grazie ad un matrimonio contratto nel 1472. Un altro evento nuziale datato 1586 vedrà l’unione dei Lur con i Saluces.

La bella storia ha però un tragico evento: nella notte del 1687, l’antico castello fortezza verrà quasi distrutto a causa dello scoppio di un incendio.

Un restauro lungo, ed ancora in parte in corso, ha permesso all’antica dimora di svettare sui 170 ettari di proprietà, dei quali 22 vitati. Cinque secoli di storia impersonati nella leggendaria figura del Conte Alexandre e di suo figlio Philippe, a lungo proprietari del mitico Château d’Yquem. Oggi però per gli addetti ai lavori il motto è il seguente: “lo spirito d’Yquem non è più là, è volato a Fargues”.

Raccolta manuale, tre tavole di selezione, tre anni minimo di affinamento in barrique al fine di ottenere un vino raro, completo, esigente, con una capacità di oltrepassare il tempo.

Gli ettari vitati sono 22, le bottiglie prodotte circa 20.000. Il Sémillon la fa da padrone per l’80% dei terreni, il Sauvignon Blanc copre il restante 20%. L’affinamento avviene in barriques nuove al 30% per 30/36 mesi.

Millesimo 2014

La caldissima estate faceva temere il peggio, ma le vendemmie hanno svelato un raccolto non consistente e tuttavia di qualità elevata, indice e riconferma di come a Fargues si decida di non imbottigliare affatto, se l’annata non lo merita ampiamente.

La raccolta è avvenuta dal 15 settembre al 30 ottobre, con quattro diversi scaglioni di selezione.

Di colore oro intenso e brillante, denota un bouquet potente, rotondo e decisamente opulento: note di mandarino e clementine si manifestano lentamente nel bicchiere, mentre al palato la bocca si trova sorpresa e travolta da miele, marmellata di agrumi, mandorla tostata, albicocca disidratata e zenzero sul finale. E’ un Fargues tutto in purezza, di enorme intensità e lunghezza. Superbo a dir poco.