
1er Grand Cru Classé B, St-Emilion
Protetto da una siepe di biancospino e querce centenarie che si estende su tre chilometri, il vitigno di Figeac fende la corazza del tempo: la dedizione e il genio della famiglia Manoncourt s’iscrivono in un ecosistema unico, ove l’audacità e una costante ricerca di precisione incontrano l’incarnazione suprema di un grande terroir di Graves di Saint Emilion.
Il decennio 2010-2020 ha poi visto la tenuta raddoppiare gli sforzi al fine di cesellare dei vini la cui purezza rifletta la singolarità del territorio: ogni parcella e ogni cépage arricchiscono la paletta aromatica dei vini, che evolvono senza sosta, sviluppando un’infinita varietà di bouquet e di sensazioni. Annate, queste, che preannunciano vini dalla notevole potenzialità di custodia.
Château Figeac ha poi recentemente inaugurato una nuova cantina semi-interrata di 5.000 metri quadrati dotata di cuve inox e di legno allestite su misura: questa sorta di scrigno collocato sotto il segno dell’eleganza e dell’innovazione, che offre anche due nuove sale di degustazione per gli ospiti, segna anche un nuovo passo verso un maggiore attenzione alla qualità ambientale.
Millesimo 2019
Il 2019 sarà un’annata di riferimento che resterà impressa a lungo nella storia del castello: si sono alternate condizioni meteorologiche inedite a cadenzare i cicli della vigna, con gelate tardive di maggio e tanto sole in seguito, e solo le attente scelte strategiche dello staff di Figeac hanno consentito ad un raccolto, piccolo in termini di quantità, di incantare per la sua qualità.
L’equilibrio, la freschezza e la maturità sono a dir poco perfette nell’assemblaggio di 30% Merlot, 36% Cabernet Franc, e 34% Cabernet Sauvignon; entrambi i Cabernet si esprimono magnificamente su note floreali e frutti neri. L’attacco in bocca è denso e si estende armoniosamente grazie alla presenza del Merlot. Il bilanciamento fine e minerale persiste sino al finale, caratterizzato da una lunghezza interminabile.