5ème Grand Cru Classé
Pauillac
Le prime tracce del castello hanno riscontro attorno al 1737. Nella forma attuale invece è stato edificato nel 1855 grazie all’impulso dato da Pierre Frederic Lacoste, il quale aveva ereditato la struttura nel 1844. La dimora fu abitata sino al 1920 salvo poi essere, causa trasferimento nel centro di Bordeaux, abbandonata ad un declino arrestatosi nel 1979, quando Xavier Borie la riprende e riporta il castello ai fasti del XVIII secolo, apportandovi numerosi rinnovamenti tecnici e facendolo gravitare nell’orbita delle numerose proprietà della famiglia.
L’estensione dello Château oggi è di circa 90 ettari dei quali 62 vitati su un terroir di colline di ghiaia profonda; il Cabernet Sauvignon con il 75% domina sui restanti 20% di Cabernet Franc e il 5% di petit Verdot.
L’età media delle viti è di 38 anni, e sono 10.000 i ceppi per ettaro. Vendemmia manuale con affinamento di circa 16/18 mesi in botti di rovere francese, normalmente nuove al 75%.
Millesimo 2021
Brillante, incisivo e dotato di una stupefacente componente aromatica, l’annata 2021 di Grand-Puy-Lacoste è a dir poco favolosa, un esempio eccezionale di un vino dall’impronta classica e moderna al tempo stesso.
Millesimo caratterizzato da una delle più elevate percentuali di Cabernet nel blend, al naso evoca dunque eucalipto e rosa canina, violette e prugna, scatola di sigari e spezie; al palato il vino è ancora un po’ serrato in termini di frutto e acidità, ma è ben percepibile la tessitura fine e vellutata dei tannini, tanto persistenti quanto eleganti.
Con il suo cuore intenso e carnoso, questo nettare svela una personalità avvolgente e infinita.
La famiglia Borie offre su quest’annata un Pauillac dallo charme irresistibile, che appaga i palati più esigenti già in gioventù; è evidente tuttavia che esso necessiterà di alcuni anni per sfoderare il meglio di sè dopo un’adeguata sosta in cantina, potendo così acquisire ulteriore freschezza, mineralità e profondità.