Lalande de Pomerol
La famiglia Boüard, già co-proprietaria di Château Angélus, investe in questa tenuta che in pochi anni si espande da 25 a 34 ettari e diviene il fiore all’occhiello dell’appellazione Lalande-de-Pomerol con 16 ettari vitati per l’80% a Merlot, quindi per il 15% a Cabernet Franc e un residuale 5% a Cabernet Sauvignon.
La Fleur de Boüard beneficia del know-how di Hubert e Coralie de Boüard, nonché delle capacità del direttore tecnico Philippe Nunes, dopo le esperienze che quest’ultimo matura a Château Cheval Blanc, Château Margaux e Chasse Spleen.
Del vino della Fleur non viene effettuato alcun filtraggio, posto ad affinare per circa 20 mesi in fusti di quercia per la maggior parte nuovi. La produzione annuale è di 130.000 bottiglie, per un prodotto che emerge da un cru eccezionale, ove la tradizione si unisce alla tecnologia.
Millesimo 2020
Il vigneto si estende su 29 ettari, di cui 16 dei quali nel plateau di Néac della denominazione di Lalande de Pomerol, situata sulla riva destra della regione di Bordeaux; il millesimo è un blend di 82% Merlot, 9% Cabernet Franc, 5% Cabernet Sauvignon e 4% di Petit Verdot, con un rendimento finale di 45 hl/ettaro e un affinamento in fusti di quercia nuovi al 75%. Lo straordinario terroir si presenta argillo-sabbioso in superficie e ghiaioso nel sottosuolo, con vigne dell’età media di 25 anni.
Dopo una macerazione pre-fermentativa, la malolattica viene svolta nelle barrique; l’affinamento dura dai 18 ai 24 mesi in barrique di rovere francese, senza filtrazioni.
L’annata 2020 si mostra ampia e sontuosa, al naso un delizioso bouquet di violette, peonie e petali di rosa che accompagnano un frutto carnoso e una certa complessità. Al palato il vino serba un attacco fresco e croccante, che tende a farsi poi più morbido e cremoso, con un finale fragrante e floreale.