Pomerol
Denominazione tra le più prestigiose, nella AOC di Pomerol troviamo anche lo Château La Fleur de Gay, la cui fondazione risale al 1982 e che appartiene alla famiglia Raynaud-Lebreto da oltre cinque generazioni. L’obiettivo è di produrre vino da uve Merlot al 100%, contando su un’estensione vitata che arriva a sfiorare i tre ettari, con vigne dell’età media di circa cinquant’anni: il terroir è argilloso e ricco di ghiaia, e i grappoli allevati rispettando con cura l’ambiente e l’ecosistema vengono poi lavorati in cantina attraverso processi ferrei e rigorosi. La fermentazione alcolica avviene in vasche di cemento o in tini di rovere, cui viene fatto seguire un affinamento in botti di rovere francese nuove al 100% per almeno 18 mesi.
La produzione annua del castello si attesta sulle 3.000 bottiglie annue.
Millesimo 2021
L’annata si caratterizza per un blend di tre diverse parcelle provenienti dalla parte alta della denominazione: quella di ghiaia Günzian posta su argilla Gay (46%), quindi la ghiaia alta su argilla Groupey (40%), e infine l’argilla Lafleur pura (14%), per una componente di Merlot al 95% e Cabernet Franc al 5%. Il riscaldamento globale incide su una fioritura marzolina piuttosto precoce e su un meteo instabile, tra episodi di gelate e la pressione della peronospora; ciononostante, il costante e meticoloso lavoro dello staff fa sì che in vendemmia emergano infine grappoli perfettamente maturi e connotati da una tavolozza aromatica piuttosto fresca. Le uve combinano struttura ed equilibrio a un buon frutto, e il vino affina poi in botti nuove al 65%.
Grazie alla stoffa vellutata del Merlot, ne emerge un nettare eccellente e setoso, caratterizzato da un frutto opulento che richiama note di cioccolato, spezie e tartufo, capace di tenere testa alle etichette più rinomate di tutta Pomerol.