
3ème Grand Cru Classé St. Julien
Un luogo di vita e di cultura. Denominata ai tempi dei romani “Villa Rustica”, essa divenne poi nel Medioevo “La Grangia”.
I templari ne fecero luogo di culto e un ospedale, e piantarono le prime viti.
Agli inizi del 1600 possiamo ricostruire le vicende storiche del castello, le quali hanno visto dapprima la famiglia di Branne, parlamentari del governo di Bordeaux e a seguire Jean Valère Cabarrus armatore, il quale scelse l’architetto Visconti per costruire la famosa torre toscana a tutt’oggi simbolo dello Château. Lagrange è oggi da oltre trent’anni proprietà del gruppo giapponese Suntory, ed è guidata da un team d’eccellenza, M.eur Bordes e M.eur Shiina.
Proprietà sita a 24 metri S/L, si estende su 157 ettari, dei quali 118 vitati.
Il mosaico è composto da suolo argillo-calcare-Graves e sabbie colluvionali. Le varietà sono così distribuite: 67% Cabernet Sauvignon, 28% Merlot, 5% Petit Verdot. La vendemmia è manuale con selezione attraverso la tavola vibrante/obliqua e ottica.
Millesimo 2016
La sfumatura è di un granato intenso, per un vino che non manca di esibire fin da subito disinvolti sentori di violetta candita, cassis, prugna nera, lieviti e legno di cedro. La struttura del Lagrange 2016 è solida e rotonda, al palato i tannini sono perfettamente fusi, una freschezza leggermente mentolata si unisce ad un corpo sostenuto e vibrante.
Si tratta di un assemblaggio di Cabernet Sauvignon al 70%, con un 24% di Merlot e una residuale componente di 6% di Petit-Verdot. Il vino affina in botti nuove per il 60% per circa 21 mesi, donando un finale lungo e stratificato. Un vino decisamente armonioso.