3ème Grand Cru Classé, Margaux
Sulla rive gauche di Bordeaux, il 3ème Grand Cru Classé Château Palmer è sito tra i comuni di Cantenac e Margaux ed è uno dei più popolari nell’ambito della denominazione, nonché della classificazione bordolese del 1855.
Un tempo parte dell’antica tenuta di Château d’Issan, in seguito suddivisa su più eredi, i 50 ettari della struttura giungono nelle mani della famiglia Gascq che lì produce un vino proprio col medesimo nome, servito persino alla corte di Versailles di Luigi XV.
Nel 1814 la vedova di Gascq vende la tenuta al Generale Maggiore Charles Palmer, ritiratosi da vita militare e deciso ad investire nella proprietà per gli anni a venire; una scelta vincente, se si considera che Palmer arriva a godere nel giro di qualche anno di un’estensione su 163 ettari e una fama pari a quella di Château Margaux e Château Beychevelle. In seguito, alcune difficoltà tecniche e finanziarie hanno costretto Palmer a passare di mano in mano, e dal 2004 il processo tecnico è gestito da Thomas Duroux, già enotecnico presso Tenuta dell’Ornellaia.
Pioniere nell’approccio al biodinamismo nel vigneto sin dal 2008, la filosofia di Palmer è tesa a poter esprimere in purezza un terroir piuttosto complesso.
Gli attuali 55 ettari vitati sono collocati in un terroir nelle vicinanze dell’estuario della Gironda, impiantato per un 47% a Merlot e una percentuale identica a Cabernet Sauvignon, con un 6% residuo di Petit Verdot.
Millesimo 2019
È un blend di Cabernet Sauvignon al 53%, Merlot al 43% e una piccola componente di Petit Verdot al 4%, quello che ci conduce su quest’annata così radiosa ed elegante di Palmer. A dispetto di un inverno mite, una primavera piovosa e un’estate torrida e secca, i capricci meteorologici non hanno comunque compromesso le prospettive di una maturazione eccellente delle uve, grazie al costante e meticoloso lavoro condotto in vigna. Alla vendemmia gli acini si sono così presentati aromatici, concentrati e zuccherini, anticipando un vino munifico ed esuberante ma dotato anche di una notevole purezza.
Intenso e concentrato al palato, svela una consistenza setosa, tannini dalla grana fine e vellutata e un naso di frutti scuri, violette, spezie e aromi di cioccolato al latte.
Château Palmer è serio e misurato, un nettare di delicata finezza che cela complessità, ricchezza e struttura. Fa venir voglia di sorridere di compiacimento sin dal primo momento in cui si accosta il naso al bicchiere; s’intuisce che dunque il tempo non potrà che arricchire ulteriormente Palmer 2019 di altre ragguardevoli sfumature, incarnazione perfetta della sua identità di Margaux.