2ème Grand Cru Classé, Pauillac
Lo Château venne edificato nel corso del XVII secolo, denominato il grande secolo, per festeggiare la salita al trono nel 1661 di Luigi XIV.
Pierre Desmezure de Rauzan, grande negoziante e gestore allo stesso tempo di Château Latour e Margaux, acquista delle vigne nel 1689 a ridosso di Latour per creare l’Enclos de Rauzan. Le vigne entreranno nella dote di sua figlia Thérèse al momento delle sue nozze con il Barone Jacques Pichon de Longueville nel 1694.
Il castello resterà per molte generazioni alla stessa famiglia, fino quando poi nel 1850 la proprietà verrà divisa in due parti. La parte ereditata da Raoul diverrà Château Baron, la parte ereditata dalle tre sorelle diverrà Pichon Comtesse, oggi nelle mani della famiglia Rouzaud, proprietaria anche dello Champagne Louis Roederer.
Nel 1855 il castello riceve la nomina a secondo Grand Cru Classé.
Se un tempo lo Château era conosciuto per l’alta percentuale di Merlot impiegato nei propri vini, con il passare degli anni i blend si sono spostati verso un approccio più tipico della regione di Pauillac, con un attuale utilizzo del 70/75% di Cabernet Sauvignon.
Millesimo 2019
Il blend dell’annata si compone di Cabernet Sauvignon per 71%, Merlot al 23% e Cabernet Franc per un residuale 6%, affinato in barrique nuove al 60% per almeno 18 mesi dopo la vinificazione sempre parcellare.
L’agricoltura sostenibile con pratica biodinamica prende piede anche in questo castello, su 28 dei 73 ettari vitati; il sottosuolo è argilloso-sabbioso con creste di ciottoli di Graves, con vigne dell’età media di 35 anni.
Il vino si presenta attraverso note inebrianti di cacao e cedro ed in seguito, dopo l’aerazione, anche di peonia e ribes nero. L’attacco in bocca è deciso, i tannini altrettanto precisi e setosi a condurre verso un finale decisamente goloso e salino.