Château Pontet Canet 2010

CHATEAU pontet-canet

5ème Grand Cru Classé Pauillac

Avviatasi al metodo biodinamico sin dal lontano 1998, la coltura della vita presso lo Château Pontet Canet è in effetti una tradizione iniziata tre secoli orsono da Jean-François de Pontet Canet e portata avanti oggi dalla famiglia Tesseron, rilevante figura nel mondo del Cognac e proprietario anche di Chateau Lafon-Rochet.

Sono circa 120 gli ettari attuali della struttura, di cui 81 vitati su terroir argillo-calcareo, situati all’estremo nord della denominazione Pauillac; le vigne della vicina tenuta del Premier Grand Cru Classé Mouton Rotschild sono separate da quelle di Pontet Canet solamente da una strada. La storica cantina viene classificata come 5° Grand Cru Classé già nel 1855, grazie a un vino il cui blend è composto in media al 60% di cabernet sauvignon, 33% di merlot, 5% petit verdot e 2% di cabernet franc, prodotto in 20.000 casse annue. Le uve vengon tutte raccolte a mano, per proseguire la fermentazione in cemento e acciaio ed affinare in un’ampia cantina sotterranea, all’interno di barrique nuove per oltre il 50%.

Millesimo 2010 – 100 PUNTI PARKER

A Bordeaux ogni annata è unica e a sé stante, con caratteristiche diverse da qualsiasi altra. E come un bambino ha due genitori, così anche il vino: il padre è il terroir, la madre è l’annata. Erediterà qualcosa da entrambi, ma  il vino rimarrà comunque fedele a sé stesso.
L’anno 2010 era iniziato con tempo instabile, ma poi il sole e clima asciutto sono giunti perdurando sino alla vendemmia: indizi, segnali di una grande annata. La vendemmia si è svolta tra il 29 settembre e il 17 ottobre. Da tempo allo Chateau Pontet-Canet è in uso avvalersi di cavalli in vigna, la cui lavorazione al naturale è passata da 7 a 24 ettari.
Il mondo intero ha applaudito la riuscita di questo millesimo. Pontet-Canet si colloca ai vertici e alcuni già affermano che sia entrato nella leggenda. E’ il primo millesimo certificato bio e biodinamico al 100% a Bordeaux.
Il vino appare scurissimo, quasi nero, di un porpora profondo e intenso. Al naso è maturo e generoso, associa aromi di cassis, violetta, rosa e liquirizia. In bocca, una magnifica armonia compone un rosso sinfonico, capace di unire una materia cangiante ad una freschezza squisita, dei tannini nobili ad un frutto incredibile, con una lunghezza impressionante. Il vino si svela denso ma etereo al tempo stesso, capace di regalare un ricordo interminabile del piacere appena compiutosi.

E’ di certo il più grande Pontet-Canet dei tempi moderni.

Grado alcolico: 14.5°
Vitigni : Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 30%, Cabernet Franc 4%, Petit Verdot 1%