Château Quintus

Château Quintus

Grand Cru Classé Saint-Emilion

Dalla fusione di Château Tertre Daugay e L’Arrosée nel 2011 è nato Quintus, terza costola delle proprietà della famiglia Dillon dopo Haut-Brion e La Mission Haut-Brion, ma le sue vigne recano una storia ben antecedente a tale data.

Nel 2021 Grand Pontet, Beau-Séjour-Becot e Clos Fourtet sono stati acquisiti dal gruppo per integrare Château Quintus, e sono sedici gli ettari attuali del castello posto sulla riva destra della Gironda. Il nome latino di Quintus, ovvero “cinque”, è un omaggio agli antichi romani che per primi piantarono qui la vite.

La famiglia Dillon non ha badato a spese per rinnovare la cantina, implementando tecnologia allo stato dell’arte alle strutture ed affidando la supervisione a Jean Philippe Delmas. Il sistema di termo-regolazione è lo stesso di Haut-Brion e molte delle vigne di Cabernet Sauvignon sono state sostituite con Cabernet Franc, maggiormente a loro agio nel peculiare suolo argillo-calcareo di Saint-Emilion.

La vinificazione avviene in tini di legno e di acciaio mentre l’affinamento si ha in fusti nuovi di quercia francese.

La tenuta sta rapidamente scalando i vertici delle classifiche, esaltata dalla critica e da un design piuttosto caratteristico delle bottiglie, ispirate alla forma di un’antica bottiglia di Haut-Brion scoperta in un antro dei pirati.

Senza alcun dubbio, la traiettoria di questo castello è tesa verso un promettente ed eccitante futuro.

Millesimo 2020

Château Quintus 2020 fonde un 62,5% di Merlot con un 37,5% di Cabernet Franc e ne risulta un vino di colore granato profondo, sicuro di sé, voluttuoso e piuttosto esuberante. Grande il frutto in purezza, sontuose le note di foglie di tabacco e sottobosco, amarena, cioccolato, liquirizia, lillà e anice stellato.

Vino classico di pieno corpo, ben costruito e densamente stratificato; sa svelare tannini fini, mineralità e un finale setoso, ancora di frutti e cacao.

Beneficerà ulteriormente dalla sosta in cantina che lo ammorbidirà, enfatizzandone ulteriormente i profumi.