Château Suduiraut

Château Suduiraut

Premier Grand Cru Classé Sauternes

Quando nel 1580 si celebra il matrimonio di Nicole d’Allard con Léonard de Suduiraut, viene battezzata anche l’omonima tenuta sita a Preignac, nonché adiacente alle vigne del celebrato Château d’Yquem, nel cuore dell’appellazione di Sauternes. Dopo alcune vicissitudini che ne obbligano la ricostruzione, il castello viene temporaneamente denominato Cru du Roy ed in seguito arricchito da magnifici giardini alla francese progettati da Le Nôtre, giardiniere del Re Sole.

Da subito inserito nella classifica bordolese del 1855, Suduiraut viene acquisito nel 1992 da AXA Millésime, che intende perpetuare il savoir-faire trasmesso attraverso secoli di storia con l’obiettivo di far esprimere tanto al vino quanto al territorio il loro enorme potenziale.

91 sono gli ettari vitati attuali alloggiati su di un suolo di grave sabbiose e argillose: Château Suduiraut detiene inoltre la Certificazione HVE di Alto Valore Ambientale.

Millesimo 2016

È il direttore tecnico Pierre Montégut ad offrirci la prima degustazione di questo vino: “al naso è fresco e delicato, accompagnando il suo fine colore dorato. Le prime note che si avvertono sono indubbiamente di pesca e albicocca candita, quindi gli aromi evolvono sulla vaniglia, il caramello e le spezie grazie all’affinamento in barrique, infine su fragranze di rose e curry speziato dopo l’aerazione del vino.

L’attacco è dolce e fresco, vellutato al palato con rimandi di arancia, frutti rossi e ananas candito. Il finale perpetua la sensazione di freschezza e di eleganza, accompagnandosi a sentori di miele di acacia e liquirizia.

L’assemblaggio è di Sémillon al 94% e di Sauvignon Blanc al 6%, affinato per metà in barrique nuove.

Capace di sfoderare appieno la sua componente fruttata e la sua moderata acidità, Suduiraut 2016 intrattiene piacevolmente già ora, ma il fascino di questo nettare gli consentirà di evolvere ancora in cantina. Da bersi dal 2023 sino al 2038 almeno.