Clos Floridène Blanc 2021

Clos Floridène Blanc 2021

Graves AOC

Il castello è ben noto agli amanti dei vini del Graves, poiché questa tenuta è stata il fiore all’occhiello del grande Denis Dubordieu, uno dei grandi scienziati della enologia del XX secolo, scomparso nel 2016.

La struttura viene infatti fondata nel 1982 da lui e dalla moglie Florence, traendo il nome da entrambi: alla sua nascita i vigneti coprono appena due ettari di vigne di Semillon e Muscadelle piuttosto datate. Un po’ alla volta, la lenta ma costante acquisizione di nuove parcelle consente a Clos Floridène di giungere ai suoi attuali 42 ettari vitati.

Lo Château Floridène si è impegnato, attraverso un processo graduale, all’abbandono totale di qualsiasi pratica chimica su tutti i suoi vigneti. La vigna viene lavorata tradizionalmente, tuttavia il suolo non è oggetto di nessun trattamento con erbicidi. I concimi sono di origine vegetale ed organica; la vendemmia verde, la defogliazione e ogni altro lavoro in vigna vengono svolti manualmente.

L’equilibrio e l’armonia tra vigna e cantina consentono di affermare che qui tutto è coltivato e condotto come un giardino: l’aspetto che definisce questi vini è la profondità del loro essere classici e, dal lato opposto, anche dei vini boisés.

Il vigneto del Clos Floridene Blanc è costituito da 22,7 ettari, dei quali il 56% a Sémillon, 43% Sauvignon, 1% Muscadelle. La densità dell’impianto è di 5.500 ceppi per ettaro (1,8x1m).

Millesimo 2021

Il vino è di colore giallo con riflessi verde oro; croccante, aereo e al palato di una soavità ragguardevole.

Alla bevuta la salinità si fonde con note di liquirizia secca, iodio e fiori bianchi. Eccellente come aperitivo, si esalta con ostriche e crostacei.

L’annata è una di quelle straordinarie, per il bianco di Clos Floridène: aromi floreali, di menta, limone, pera e zenzero si allacciano con una soavità incredibile in un vino dalla tessitura discreta, il retrogusto sapido e un finale tutto in freschezza. Un vino cui è impossibile resistere.