Pessac Léognan Grand Cru
Il Domaine de Chevalier si colloca in una radura collocata a metà dalla foresta che lo protegge, una sorta di giardino segreto posto al di fuori dei circuiti mediatici classici del bordolese. E’ una sorta di paradosso, per un castello capace di rivaleggiare con i più blasonati cugini del Médoc.
“Solo un grande terroir può dare un grande vino”, così Olivier Bernard ama definire la sua proprietà; egli ama inoltre aggiungere che di fatto l’uomo è solo il rivelatore del terreno ove esso opera.
In una proprietà che consta di 80 ettari complessivi, 35 sono quelli vitati in rosso, mentre 4,5 quelli destinati alla produzione di vino bianco. Il suolo è di ciottoli del Grave e argilla, con viti dell’età media di 35 anni impiantati per un 70% a Sauvignon Blanc e per il restante 30% a Sémillon.
Stéphane Derenoncourt è l’attuale consulente enologo della tenuta.
Millesimo 2016
Il blend dell’annata 2016 rispecchia perfettamente la proporzione vitata al castello, con il Sauvignon Blanc al 70% e il Sémillon al 30%. La forte umidità registrata nei primi sei mesi dell’anno e la successiva estate torrida hanno permesso all’uva di maturare ottimamente, preambolo di un vino che combina l’eleganza e la finezza a una notevole ricchezza espressiva e una discreta potenza.
La vendemmia avviene manualmente per tramite di diverse selezioni, regolate sulla base della maturità degli acini; vi fa seguito una fermentazione in botti e la maturazione per diciotto mesi, per un terzo su legno nuovo.
Il vino si presenta cristallino, di un luminoso colore oro pallido dalle sfumature verdi; al naso si apre generoso e vivace, fondendo aromi fruttati di arancia, pesca e pompelmo con intense note balsamiche e profumi di biancospino. In bocca ritroviamo un nettare in grado di sedurre grazie alla sua ampiezza e alla complessità della paletta aromatica; al palato l’uva svela la sua piena maturità attraverso una struttura elegante, raffinata e perfettamente equilibrata. Il finale è deciso, di note mentolate.
Una sosta in cantina, almeno fino al 2036, consentirà a questo millesimo del Domaine de Chevalier di mostrare infine l’intera varietà delle sue sfumature.