Pagodes de Cos d’Estournel 2021

Premier Grand Cru Classé B, Saint-Émilion

E’ nel dialetto guascone che si ritrova il significato del nome attribuito a questa tenuta: il “Cos” si riferisce infatti alla collina ciottolosa sulle cui alture giace la proprietà nel comune di Saint-Estèphe sin dal 1811, adiacente a Château Lafite-Rothschild nel vicino comune di Pauillac. D’Estournel appartiene invece a Louis-Gaspard d’Estournel, noto anche come il “Maharaja di Saint-Estèphe,” che ha lasciato in eredità un’eclettica visione avanguardista assieme alle orientaleggianti pagode di cui fa bella mostra di sè il castello. A Cos d’Estournel tutto è stato modellato dalle mani di Louis-Gaspard, volato ai quattro angoli del globo per far acquisire nomea internazionale al suo vino, prodotto in un terroir di eccellenza, ricco e complesso.

91 sono gli ettari coltivati, che includono 61 parcelle vitate perlopiù a Cabernet Sauvignon, quindi a Merlot, con piccole percentuali residuali di Cabernet Franc e Petit Verdot. Dal 2000 Cos d’Estournel viene guidato da Michel Reybier, che porta avanti lo sperimentalismo del fondatore: nel 2008 viene infatti costruita qui la prima cantina a gravità, ove ogni processo dalla vendemmia all’imbottigliamento viene condotto senza l’utilizzo di pompe, nell’ottica di rispettare l’acino al massimo e consentire al contempo la ricerca di una sempre maggior eccellenza.

Come per il primo vino del castello, le viti da cui proviene il Pagodes de Cos d’Estournel Rouge sono piantate su due pendii e un pianoro centrale, e possono dunque beneficiare di un’esposizione ideale e una buona ventilazione. Per Cos vi è un vigneto dedicato, le cui viti hanno un’età media di 40 anni.

Millesimo 2021

L’assemblaggio di quest’annata si caratterizza per la forte componente di Merlot (60%) unita al Cabernet Sauvignon (36%), Cabernet Franc (3%) e Petit verdot (1%). Il vino si presenta da subito piuttosto accessibile, grazie alla sua espressione fruttata di fragola, mirtillo e ribes; sa combinare rotondità ed eleganza in piena armonia, attraverso note affumicate, di cioccolato e quel pizzico di cannella che denota una certa vivace complessità. Succulento e sofisticato, offre una bevuta deliziosa ed estremamente gratificante.