Dal 1868 il Domaine Jacques Prieur detiene uno dei più rari mosaici di terroir della Borgogna.
Oggi è certamente il solo a possedere vigne sulle più grandi appellazioni in Côte de Beaune come in Côte de Nuits: Chambertin, Musigny, Clos De Vougeot, Echézeaux, Corton, Meursault e ancora Montrachet. A tutto questo ben di Dio si aggiungano tre prestigiosi Monopole.
Storia
Il matrimonio celebrato nel 1848 tra Claude Duvergey e Marie Taboureau stimola il desiderio di fondare una attività di commercio nella vendita di vini e di distillati, senza tuttavia interessarsi in prima persona di investire in vigne. Nel 2008 Edouard Labruyère, enofilo e fervente difensore della Borgogna vinicola, accetta di prendere le redini del comando della società trasmesse dal padre Jean Pierre.
Oggi Edouard dirige l’insieme dei Domaines collocati in Borgogna, a Bordeaux nel Pomerol e nella Champagne.
Il Domaine
Nadine Gublin è l’enologa del Domaine dal 1990. Incoronata dalle maggiori riviste enologiche Francesi miglior enotecnica dell’anno, per ben tre volte, negli ultimi dieci anni. Attualmente il Domaine, installato a Meursault dal XIX secolo, conta 21 ettari di vigna, 11 in Pinot Nero e 10 in Chardonnay. Jacques Prieur è la sola azienda vinicola a poter proporre vigne in proprietà su di un terzo di tutte le denominazioni Grand Cru della Borgogna. In sintesi: 10 appellazioni Grand Cru e 14 appellazioni Prémier Cru tra Pinot Noir e Chardonnay.
Sotto l’ala protettrice di Daniel Godefroy, chef de culture, il Domaine da tempo segue la cultura ragionata, la lavorazione della terra è meccanica e non chimica, e per certe vigne si seguono rispettosamente le fasi del calendario lunare. La vendemmia è tutta manuale, svolta con piccole cassette al fine di rispettare la buccia dei grappoli. La volontà della Famiglia è di trasmettere alle future generazioni il rispetto e la conservazione del patrimonio vinicolo della Borgogna, la quale sappia coniugare l’espressione unica del terroir unita all’adozione di una viticoltura di alto livello e duratura.